RECORD e PRIME VOLTE

Le previsioni lo dicevano, ma si sà… non sempre c’azzeccano. Io per non sbagliare stamattina di buon ora sono passato in farmacia e ho preso il mio primo pacco di pannolini per adulto.
Arrivato in cima al monte Cornizzolo verso le 10.30, c’erano già tutti i TOP PILOTS in preparazione; attendo il loro decollo e subito fanno quote altissime. Indosso il mio primo pannolone, mi preparo e mi involo anche io.
Incredibile: una sola termica che mi spara a oltre 2000m; parto per il primo tratto difficile, tutto ok, mi dirigo verso Como: cacchio quanto è lontano! Bene, vedo il faro di Brunate e mi ci dirigo, in genere lì c’è termica…. infatti faccio un altro bel po di quota. potrei tornare indietro, ma no… è così bello… le montagne sono tutte inevate, più che che a Dicembre… mi spingo un po verso il lago di Como, fa niente se scendo un po’ intanto mi riscalo; davanti a me la Svizzera, il lago di Lugano e subito la mia mente traccia la rotta per il monte Generoso, ma no… oggi volevo fare un’altra cosa. Faccio dietro front, rifaccio più di 2000m sopra il faro Voltiano e poi faccio rotta per il Cornizzolo. Durante il tragitto prendo una termica molto forte +5, +6, +7m/secondo di salita ma non finisce, continua a tirarmi su a una velocità pazzesca, il variometro urla come nn l’avevo mai sentito, riesco a guardarlosolo x un attimo e segnava + 8,6m/s, pazzesco, solo sulle Dolomiti avevo preso un +8m/s! Ok, proseguo dritto, cerco di rilassarmi, ma quanto freddo fa a queste quote? lo zero termico lo davao a 1800m ma qua siamo a 2500m!
Mi riaggancio senza problemi al Cornizzolo, poi monte Rai, e poi un bel dritto fino al monte Magnodeno senza fare quota al m.te Barro (mai successo, ma la giornata lo permetteva), un po’ di difficoltà a riprendere q.ta, un giretto sul Resegone (sempre aspro e bellissimo) e poi via… direzione Valcava. dopo 3 ore di volo la fatica alle braccia si faceva sentire, i muscoli erano tesi e un po doloranti, ma quello che mi stava dando più fastidio era il freddo. Giro di boa alla Roncola e vediamo di tornare indietro al monte Cornizzolo, sarebbe fantastico! Complice il freddo si cominciava a far sentire anche la vescica ma non ero al limite e comunque ero attrezzato per farla in volo senza dover atterrare (che strategia arguta!).
Ogni tanto perdevo quota e ne approfittavo x scaldarmi con quei 2-3°C sopra lo zero e poi risalire a 2500m al gelo.
Ultima grossa temica, un bel nuvolone mi attira verso di se e mi fa fare il pieno di quota. Guardo gli strumenti: il cono di planata è ok x arrivare all’atterraggio; Ok direzione atterraggio a mezza speed per quello che sarebbe stato un superplanatone finale da 2560m fino a 280m, tempo stimato 30minuti. Durante la planata tolgo una mano alla volta dai comandi e lascio ciondolare il baraccio verso il basso per aiutare la circlazione. La vescica è ancora sotto controllo, la concentrazione pure, ma qlkosa non va come previsto, ho un po’ più di vento contro rispetto a prima e gli strumenti mi dicono che andando avanti così non arriverò all’atterraggio. Devo prendere quota, almeno un pochino…
Eccole! le mie amice rondini sembra correrrmi in aiuto, mi dirigo verso di loro e come per magia si sale!
Le rondini mangiano gli insetti portati dalle correnti ascensionali, dove vola la rondine c’è corrente ascensionale!
Ok, ora ci sono, dopo questa piccola deviazione sono ormai in dirittura di arrivo, sorvolo il lago di Annone e vado ad appoggiarmi delicato sull’erba dell’atterraggio.
Ho appena concluso quello che chiamiamo “il giro del catino”, ossia Como, Resegone, Roncola e ritorno.
Totale 78 km e 4 ore di volo.
E’ il mio RECORD di chilometri!

Luca Baion
La Poiana Libera

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3 Responses to RECORD e PRIME VOLTE RSS Comments (RSS)

  1. Luca ha detto:

    Grazie Giovanni, era un bel giornatone, tutto era possibile!
    Poianalibera.

  2. Giovanni Del bianco ha detto:

    Bell’articolo Luca e complimenti.
    Giovanni.